di palo in frasca (cioè, parlerò di Virzì e di Brigitte… decidete voi chi è la frasca e chi il palo)

Premesso che

  • nel prossimo postaccio riassumerò le vite parallele di due attori, nati nello stesso anno; in un film hanno impersonato due grandi amici che, dopo aver militato nello stesso reggimento, hanno combattuto contro il loro Re
  • forse il virus Ebola ci ammazzerà tutti e dunque perché ci affanniamo tanto?

Ciò premesso, ho saputo che IL CAPITALE UMANO concorre all’Oscar.
virz
In bocca al lupo.

Forse gli americani apprezzeranno questa storia che si basa su un romanzo di S. Amidon (ambientato nel Connecticut). O forse sarà un handicap (loro l’Italia l’immaginano in un certo modo e IL CAPITALE UMANO non rientra nei loro stereotipi).

Io avrei mandato SMETTO QUANDO VOGLIO: ha una componente romanzesca (il campo dei Sinti, la rapina alla farmacia, la banda del Murena…) che potrebbe piacere ai giurati dell’Academy.

Comunque, forza Virzì!

Concludo con il compleanno (domenica) di BB.

Cara Brigitte, so che non festeggi. Non ti manderò fiori perché so che non ti piacciono.

E che preferisci la compagnia dei gatti, dei cani e delle capre a quella degli umani (non so darti torto).

Ma ti mando lo stesso i miei migliori auguri. Per te e i tuoi amici a quattro zampe.

Grazie di tutto.

Grazie di tutto.

Grazie per aver alzato il morale di molti, moltissimi miei coetanei.

Non ti abbiamo dimenticata.
bb

 

Published in: on settembre 26, 2014 at 8:32 am  Comments (3)  
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il meglio e il peggio di BRIGITTE BARDOT

Fu vera gloria?
bard
Forse i posteri pronunceranno l’ardua sentenza (ma forse avranno altro a cui pensare…).

Comunque io non ho dubbi.

C’è nella vasta filmografia di BB un vero capolavoro (ebbe anche una nomination all’Oscar, ma contro LA FONTANA DELLA VERGINE non c’era partita).

Ho già citato LA VERITE’  (Clouzot, 1960) e torno a dire che mi sembra la sua miglior interpretazione. Un ruolo drammatico, in cui BB recita davvero e non si limita ad esporre la sua leggendaria avvenenza.

Per chi non la conosce riassumo la TRAMA.

Dominique ha ucciso Gilbert; su questo non ci piove. Eparvier, Procuratore della Repubblica, la vuole alla ghigliottina. Si rievoca in tribunale una lunga e amara storia, ma non vi dico come va a finire…

Dopo la locandina elencherò alcune delle interpretazioni peggiori. Mi duole ammetterlo, ma spesso erano filmuzzi uzzi uzzi (però incassavano alla grande).
vert
Per stabilire quale tra i seguenti ruoli di BB sia il meno convincente dovrei rivedere i film in questione. Manco se mi pagano.

  • SEXY GIRL (Boisrond, 1959) – BB è Virginie, fresca sposina di un dentista accusato di omicidio. Le indagini chiariranno tutto. Storia fiacca, interpretazione svogliata.
  • LES FEMMES (Aurel, 1969) – BB è Clara, segretaria di uno scrittore erotomane in crisi. Sesso più descritto che praticato. Si sbadiglia.
  • LE NOVIZIE (Casaril, 1970) – BB è Agnes, scappata dal convento. Annie Girardot è decisamente più espressiva e più arrapante.
  • LE PISTOLERE (Christian-Jacques, 1971) – BB è Louise. Ammirevole il coraggio di lasciarsi affiancare dalla più giovane Claudia Cardinale, che le ruba spesso la scena.
  • DON JUAN 73 (Vadim, 1973) – BB è Jeanne, versione femminile di Don Giovanni, il libertino di Siviglia. Conoscete la storia, vero? Allora non occorre che vi dica come va a finire… In Italia era intitolato UNA DONNA COME ME.

Mi fermo qui, accorgendomi che sto inserendo uno degli idoli della mia adolescenza nella categoria APEG (avrebbe potuto essere grande…).

A questo proposito, parlerò molto presto di un attore americano che forse potrebbe essere proclamato campione mondiale degli APEG.

Published in: on settembre 14, 2014 at 3:54 PM  Comments (2)  
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VITE PARALLELE (nel senso che non si incontrano mai) di SS e di BB

Vite parallele di 2 attrici che (dopo aver affascinato intere generazioni) compiranno HH anni tra poco.

Sofia Villari Scicolone (d’ora in poi abbreviata con la lettera S) nasce a Roma il 20 settembre 1934.

Brigitte Bardot (d’ora in poi abbreviata con la B) nasce a Parigi il 28 settembre 1934.

S inizia giovanissima con i fotoromanzi. Non occorre recitare, basta la bella presenza. La sua carriera cinematografica inizia con ruoli molto marginali; il primo film importante è DUE NOTTI CON CLEOPATRA (1953) accanto ad Alberto Sordi.

B esordisce giovanissima come ballerina (gambe lunghe e robuste). Anche lei gira qualche filmuzzo, tra cui MIO FIGLIO NERONE (1956) accanto ad Alberto Sordi.

S diventa presto una star internazionale. Piace molto agli americani. Protagonista in decine di film, diretta da registi come George Cukor, Sidney Lumet, Stanley Donen, Vittorio De Sica… persino Charlie Chaplin. L’elenco dei partners internazionali (da Clark Gable a Marlon Brando, Gregory Peck, Cary Grant, Peter O’Toole, Richard Burton, John Wayne ecc) richiederebbe un post a parte.

B, al contrario, non rientra negli stereotipi del pubblico anglosassone. Era troppo bionda e a Hollywood una francese non poteva essere bionda (vogliono una “francese disinibita”? prendono Shirley MacLaine!). Piace moltissimo in Italia: il suo unico premio internazionale è il David di Donatello per LA VERITA’ (Clouzot, 1959). Mi domando: se Woody Allen l’avesse conosciuta 50 anni fa, le avrebbe dedicato un film tipo MIDNIGHT IN PARIS?

S, a differenza di B, non ha mai tentato il suicidio. E’ una donna solare, piena di vitalità: ve la immaginate con un flacone di barbiturici in mano? No, davvero non è il tipo. Ha passato qualche guaio (è stata ospite del penitenziario di Caserta per reati fiscali, ma per pochi giorni…) e ne è sempre uscita senza drammi. Un solo marito, due figli.

B, invece, di mariti ne ha avuti 4. Un solo figlio (dire che non vanno d’accordo è un eufemismo). Non ha ricevuto nessun Oscar (S l’ha vinto nel 1962 per LA CIOCIARA), ma ha ricevuto un’enorme pubblicità gratuita dal Vaticano, che usò una sua foto (vedi sotto) per simboleggiare il Male.

S non invecchia mai (grazie a qualche aiutino) e continua a recitare. Nel 2010 ha interpretato Romilda, sua madre, nel film tv LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI.

B ha chiuso col cinema nel 1974 (DON JUAN di Vadim è stato il suo ultimo film e, secondo me, è stato un vero flop); non ha arricchito i maghi della chirurgia plastica e ha lasciato che le rughe la invadessero, tra un’invettiva contro l’Islam e una crociata animalista.

Auguro comunque buon compleanno a tutte due.

Se poi volete sapere quale film dell’una e dell’altra abbia più giovato al mio morale… ne parliamo la prossima volta.
lorenbardo

Published in: on settembre 2, 2014 at 7:25 am  Comments (7)  
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LE DEE DEL CINEMA (dopo il Torneo delle Trilogie…)

MARILYN, BRIGITTE, SOPHIA… le mie prime emozioni cinefile me le avete fatte provare voi.

Sullo schermo passavano anche grandi attori: Marlon Brando, John Wayne, Gregory Peck, Kirk Douglas, Burt Lancaster, Sean Connery, Vittorio Gassman e chipiùnehapiùnemetta. 

Ma (chissà perché) mi attizzavano affascinavano più le donne…

Ragion per cui inizio oggi una galleria di STAR al femminile (degli attori mi occuperò l’anno prossimo, col permesso dei Maya)

Comincio con Uma Thurman (scusate se è poco).uma

Elenco i film in cui l’ho vista lavorare, in ruoli drammatici o da comedian.

Invito gli eventuali lettori a dare un voto (da 1 a 10) alle interpretazioni di Uma.

Di conseguenza i vostri voti diranno IN QUALE RUOLO Uma nostra ha dato il meglio di sé.

Ripeto: NON AI FILM, solo alle interpretazioni. Se il film non l’avete visto, naturalmente passate al successivo.

  • PULP FICTION (1994; interpreta Mia; nomination all’Oscar)
  • GATTACA (1997; interpreta Irene)
  • I MISERABILI (1998; interpreta Fantine)
  • VATEL (2000; interpreta la contessa di Montausier)
  • KILL BILL 1 (2003;  è la Sposa.. che ve lo dico a fa’)
  • KILL BILL 2 (2004; come sopra)
  • PRIME (2005; interpreta Rafi)
  • THE PRODUCERS (2005; interpreta Ulla Inga Hansen Bensen Yansen Tallen Hallen Svaden ecc e canta anche bene)
  • LA MIA SUPER EX-RAGAZZA (2006; interpreta G-Girl)
  • UN MARITO DI TROPPO (2008; interpreta Emma)

N. B. Potete aggiungere altre interpretazioni. Ad es, Sailor Fede ha visto BATMAN&ROBIN e ha dato 6,5POISON IVY, mentre la Medusa di Percy Jackson e le nozze coi fichi secchi prende solo 3.

Tutti alla guerra! Ma per riderci su…

APOCALYPSE NOW è l’unico film di guerra PROPRIAMENTE DETTO presente nella mia raccolta.

(ci sarebbe anche BARRY LYNDON, ma lì solo 30′ su 184′ riguardano eventi bellici)

Non mancano invece i film che hanno come oggetto la guerra, ma STRAVOLGENDONE I TONI DRAMMATICI. Insomma le parodie.

Eccoli in ordine cronologico:

  1. DUCK SOUP (1933; nell’ediz. italiana LA GUERRA LAMPO DEI FRATELLI MARX). La guerra tra Freedonia e Sylvania è solo un pretesto per una indiavolata rumba di gags surreali, tra le quali la parodia della Cavalcata di Paul Revere (che per gli Americani è una sintesi di Ettore Fieramosca, Nino Bixio e la piccola vedetta lombarda).
  2. BABETTE VA ALLA GUERRA (1959). I Francesi hanno abbastanza spirito per scherzare sulla loro Resistenza. NOI NO. Vi immaginate una commedia con Pieraccioni partigiano e Belen Rodriguez che si fa paracadutare dietro le linee tedesche?
  3. 1941 – ALLARME A HOLLYWOOD (1979). Steven Spielberg rischiò molto, realizzando un film così poco patriottico. Nel pandemonio successivo all’attacco di Pearl Harbour gli unici che riescono a colpire almeno parzialmente i loro obiettivi sono i marinai del sottomarino giapponese. I militari e i civili americani sono ugualmente ridicoli.
  4. STURMTRUPPEN (1976). Da noi è facile ridicolizzare le forze armate (vi lascio indovinare il perché) per lo più con farse trucide (Lino Banfi, Montagnani, Franco&Ciccio ecc ecc). Questo è forse l’unico film che meriti rispetto in questo campo (a parte che me l’ha regalato mia moglie) con le sue battute sarcastiche e la bravura degli interpreti: Cochi, Renato, Toffolo, Andreasi, Teocoli, Boldi…

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