Vite parallele di 2 attrici che (dopo aver affascinato intere generazioni) compiranno HH anni tra poco.
Sofia Villari Scicolone (d’ora in poi abbreviata con la lettera S) nasce a Roma il 20 settembre 1934.
Brigitte Bardot (d’ora in poi abbreviata con la B) nasce a Parigi il 28 settembre 1934.
S inizia giovanissima con i fotoromanzi. Non occorre recitare, basta la bella presenza. La sua carriera cinematografica inizia con ruoli molto marginali; il primo film importante è DUE NOTTI CON CLEOPATRA (1953) accanto ad Alberto Sordi.
B esordisce giovanissima come ballerina (gambe lunghe e robuste). Anche lei gira qualche filmuzzo, tra cui MIO FIGLIO NERONE (1956) accanto ad Alberto Sordi.
S diventa presto una star internazionale. Piace molto agli americani. Protagonista in decine di film, diretta da registi come George Cukor, Sidney Lumet, Stanley Donen, Vittorio De Sica… persino Charlie Chaplin. L’elenco dei partners internazionali (da Clark Gable a Marlon Brando, Gregory Peck, Cary Grant, Peter O’Toole, Richard Burton, John Wayne ecc) richiederebbe un post a parte.
B, al contrario, non rientra negli stereotipi del pubblico anglosassone. Era troppo bionda e a Hollywood una francese non poteva essere bionda (vogliono una “francese disinibita”? prendono Shirley MacLaine!). Piace moltissimo in Italia: il suo unico premio internazionale è il David di Donatello per LA VERITA’ (Clouzot, 1959). Mi domando: se Woody Allen l’avesse conosciuta 50 anni fa, le avrebbe dedicato un film tipo MIDNIGHT IN PARIS?
S, a differenza di B, non ha mai tentato il suicidio. E’ una donna solare, piena di vitalità: ve la immaginate con un flacone di barbiturici in mano? No, davvero non è il tipo. Ha passato qualche guaio (è stata ospite del penitenziario di Caserta per reati fiscali, ma per pochi giorni…) e ne è sempre uscita senza drammi. Un solo marito, due figli.
B, invece, di mariti ne ha avuti 4. Un solo figlio (dire che non vanno d’accordo è un eufemismo). Non ha ricevuto nessun Oscar (S l’ha vinto nel 1962 per LA CIOCIARA), ma ha ricevuto un’enorme pubblicità gratuita dal Vaticano, che usò una sua foto (vedi sotto) per simboleggiare il Male.
S non invecchia mai (grazie a qualche aiutino) e continua a recitare. Nel 2010 ha interpretato Romilda, sua madre, nel film tv LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI.
B ha chiuso col cinema nel 1974 (DON JUAN di Vadim è stato il suo ultimo film e, secondo me, è stato un vero flop); non ha arricchito i maghi della chirurgia plastica e ha lasciato che le rughe la invadessero, tra un’invettiva contro l’Islam e una crociata animalista.
Auguro comunque buon compleanno a tutte due.
Se poi volete sapere quale film dell’una e dell’altra abbia più giovato al mio morale… ne parliamo la prossima volta.

