Avendo ricevuto una nominescion per il premio UNIA (che non ho capito bene cosa voglia dire: forse UNITED NATIONS IGNORANT AWARD?), devo rispondere a 7 domande sull’argomento LIBRI.
Per un bibliofilo come me è un invito a nozze.
Ma prima do la parola a Giovanna Mezzogiorno, un’attrice che apprezzo molto molto molto.
“Ringrazio tutti quelli che mi hanno votata (per la precisione, Irene D M, BeatrixKiddo, Sam, Ceciliacondello, Sailor Fede e lilian) e ricordo che c’è tempo fino al 31 Silvestro prossimo per votare ancora.
Ora elenco i miei film che il Bibliofilo ricorda di aver visto (è un po’ rincoglionito e forse qualcuno l’ha dimenticato)
- IL VIAGGIO DELLA SPOSA (1997; mi chiamo Porzia e imparo a vivere da uno stalliere -interpretato da Sergio Rubini, pure regista- rozzo ma onesto e dotato di molto buon senso; è il mio esordio sul grande schermo e me la cavo bene)
- UN UOMO PERBENE (1999; mi chiamo Silvia e sono la figlia di Enzo Tortora, interpretato da Michele Placido)
- L’ULTIMO BACIO (2001; mi chiamo Giulia; un fetentone -interpretato da Stefano Accorsi- mi ha messa incinta e mi tradisce pure; alla fine lo sposo; farò bene?)
- LA BESTIA NEL CUORE (2005; mi chiamo Sabina e, durante la gravidanza, mi visitano incubi spaventosi; mio fratello -interpretato da Luigi Lo Cascio- mi aiuta a ricordare un terribile passato)
- LEZIONI DI VOLO (2005; mi chiamo Chiara e lavoro come ginecologa in India; ho una storia con un giovane romano, interpretato da Andrea Miglio Risi, figlio e nipote d’arte)
- VINCERE (2009; mi chiamo Ida Dalser e mi sono innamorata di Mussolini; quel grandissimo bastardo non solo mi ha piantata con un figlio ma mi ha fatto rinchiudere in manicomio)
- BASILICATA COAST TO COAST (2011; mi chiamo Tropea e lavoro per un settimanale di provincia; seguo quattro scannazzati dal Tirreno allo Ionio; dovete sentirmi gridare “AZIONE!!!!” quando li filmo)
Dopo le immagini (sono venuta bene?) potrete leggere le risposte del bibliofilo a domande bibliofile.”
- Qual è il primo libro che hai letto in assoluto? Ricordo l’impressione che mi fece TOM SAWYER. Era un’edizione ridotta (ero alle elementari) dell’editore Boschi
- Hai mai fatto un sogno ispirato a un libro che hai letto? No, mai. Le parole fanno ragionare, emozionare e fantasticare… ma per suscitare sogni o incubi le immagini dei film non hanno rivali (“la guerra dei mondi” del 1953 ha agitato molte mie notti)
- Qual è la prima cosa che ti colpisce in un libro: la copertina, la trama o il titolo? Confesso che IL TITOLO ha spesso influenzato le mie scelte. JACK FRUSCIANTE ecc, VA DOVE TI PORTA ecc, I PILASTRI DELLA TERRA…
- Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio? La sorte amara del domatore di cavalli Ettore mi ha commosso fino alle lacrime (avrò avuto 9 anni quando mi capitò in mano una parafrasi dell’Iliade).
- Qual è il tuo genere preferito? La mistery-story (da noi si chiamano “gialli”) da E. A. POE a CAMILLERI passando per A. CHRISTIE e SIMENON.
- Hai mai incontrato uno scrittore? Dovrei cominciare da BENNI (era nella classe accanto alla mia alle medie “Guinizelli”); a parte lui, incontri ufficiali (stretta di mano, dedica autografa ecc) ne ho avuti molti. Cito soltanto GIORGIO GABER (perché quella faccia? non scriveva le sue canzoni e i suoi monologhi?) e PAOLA MASTROCOLA.
- Posta un’immagine che rappresenta per te la lettura. LA STORIA INFINITA è l’esempio perfetto del libro INTERATTIVO, nel senso che chi legge BENE una storia ne diventa co-autore…