Ho sbagliato molte volte. Ad esempio avevo pronosticato il Nobel per la letteratura a Dacia Maraini, cosa non (ancora) avvenuta.
Ma stavolta me lo sento!
Qualcuno trova Greta antipatica (e con questo? mica si può piacere a tutti), qualcuno dice che non è una santa (e con questo? il Nobel è andato a personaggi molto discutibili come Arafat e Kissinger).
Ma l’opera di sensibilizzazione di G. Thunberg va premiata.
Spero che i 5 membri del Comitato la notte prima di decidere abbiano un incubo, immaginando la Scandinavia del futuro, ridotta a una steppa inaridita…