Perché mi piace tanto AMABILI RESTI? (prima di rispondere a questo fondamentale quesito, premetto qualcosa a proposito di Cannibal Kid, il mio omonimo di Casale Monferrato)

Premessa. PENSIERI CANNIBALI, blog di Marco Goi (in arte Cannibal Kid), compie 9 anni. Complimentoni e auguroni. Per celebrare l’evento CK elenca i 20 film 20 della sua vita. Al n° 13 c’è AMABILI RESTI. In attesa di spegnere anch’io 9 candeline (a Settembre) e di pubblicare analogo elenco, parliamo di THE LOVELY BONES. Fine della premessa.

E’ un horror?bon

E’ un fantasy?

E’ un thriller?

E’ un film romantico?

Se avete risposto SI’ a tutte le domande avete le idee chiare. In questo fantasyhorrorromanticthrillerdramedy c’è di tutto:

  • la scena in cui l’anima di Susie assiste al bagno del suo assassino, in un locale in cui tutto gronda sangue, non è adatta ai bambini
  • il regista è Peter Jackson, le montagne e i prati sono quelli della Terra di Mezzo Nuova Zelanda; i poster nella libreria del centro commerciale propagandano THE LORD OF THE RINGS
  • mentre l’assassino si muove silenziosamente al piano di sotto, al piano di sopra Lindsey sta cercando (silenziosamente ma non troppo) le prove del delitto; più thriller di così…
  • Susie viene uccisa proprio alla vigilia del suo primo appuntamento, di quel wonderful, beautiful, glorious kiss che potrà dare (per interposta medium) solo alla fine
  • c’è anche il comico: la nonna sbirolata e nicotina-dipendente (è Susan Sarandon) che vivrà lunghissima vita (Susie vive in paradiso e conosce il futuro)

In conclusione AMABILI RESTI è uno di quei capolavori che non puoi rinchiudere in rigidi schemi (commedia, dramma, fantasy, romantic, bla bla) come DR. STRANGELOVE o GRAND BUDAPEST HOTEL.

Se volete sapere come va a finire oltrepassate l’immagine.
salmon
Susie, ingenua 14enne, tornando da scuola incontra il Lupocattivo. Se lo mandava subito a fanculo era meglio, ma allora non c’era il film. Ci vorrà un anno per scoprire, per l’intuizione del papà e il coraggio della sorella, che il Lupocattivo è l’insospettato vicino di casa. Mentre i suoi amabili resti scompaiono in una discarica, Susie riesce a baciare misticamente Ray (“il moro”) e sale, finalmente libera, in paradiso.

Published in: on aprile 14, 2017 at 8:37 am  Comments (2)  
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AMABILI RESTI (best of 2009)

In quell’anno uscirono film veramente molto belli. Mi limito a segnalarne solo 4, anzi 5.

  • BASTA CHE FUNZIONI – recensito qui
  • I LOVE RADIO ROCK – recensito qui
  • IL CONCERTO – recensito qui
  • UP – recensito qui

Ma qui si parla solo di questo piccolo (?) capolavoro.

Nel caso non lo conosciate, dopo l’immagine ne riassumo la TRAMA. Andate là e poi, se volete, tornate qua.

A chi, come me, lo conosce a memoria dedico le seguenti 23 righe e do un consiglio.

ESISTONO I GENERI (thriller, commedia romantica, horror, fantasy…) ed esistono storie (come questa) che trovano un originalissimo equilibrio tra detti generi.

Qui, infatti, c’è di tutto.

  • c’è l’HORROR; la scena in cui l’anima di Susie assiste al bagno del suo assassino, in una stanza in cui tutto gronda sangue, NON è proprio per bambini
  • c’è il THRILLER; l’assassino si muove silenziosamente in casa, mentre al piano di sopra Lindsey sta cercando le prove… ve la ricordate questa scena?
  • c’è il ROMANTICISMO; Susie viene uccisa proprio alla vigilia del suo primo bacio, quel “wonderful, beautiful, glorious” bacio che potrebbe aspettare per l’eternità se non fosse per Ruth.
  • c’è il FANTASY; il regista è Peter Jackson (sì, proprio lui, non è un’omonimia) e le montagne sullo sfondo sono quelle della Terra di Mezzo Nuova Zelanda; mettiamoci un carico da undici: nella libreria del centro commerciale un poster propaganda il romanzo di J. R. R. Tolkien
  • e c’è persino il COMICO; la nonna sbirolata e nicotina-dipendente (è Susan Sarandon) che vivrà lunghissima vita (lo dice lei, buttando giù bicchieroni di Bourbon come se fosse the alla pesca)

E il consiglio? DIFFIDATE da chi vive in una casa troppo pulita e ordinata, con il parquet tirato a lucido…
rona
La protagonista (una ingenua 14enne) tornando da scuola incontra il Lupocattivo (se lo mandava a fanculo subito era meglio, ma allora non c’era il film). I suoi resti sono rinchiusi in una cassaforte, che alla fine finirà in una discarica. Ci vorrà un anno per scoprire, con l’intuizione del papà e il coraggio della sorella, che il Lupocattivo è l’insospettato vicino di casa. Mentre gli amabili resti scompaiono, la protagonista riesce, per interposta persona, a dare quel desideratissimo primo bacio a Ray (“il moro”) e poi sale in paradiso.

Come vivere BENE senza il festival

Mi dicono che il festival di Sanremo lo fanno ancora.

Ci sono poche cose al mondo di cui mi può fregare di meno.

Comunque vi racconto cosa farò nelle sere dal 18 al 21 prossimo. Sulla serata del 22 (come vedrete) domina il punto interrogativo…

Serata di martedì – Vedrò il dvd di TOY STORY 3 (best of 2010). Non ridete. E’ un vero capolavoro e l’ho scelto tra molti filmoni (INCEPTION, SHUTTER ISLAND e IL CIGNO NERO). Vi spiegherò verso la mezzanotte di martedì perché mi è piaciuto tanto.

Serata di mercoledì  –  Vedrò il dvd di AMABILI RESTI (best of 2009). Lo so, non piace a tutti. Per me è formidabile. E mi ha fatto conoscere Saoirse Ronan. Vi sembra poco?

Serata di giovedì  – Vedrò il dvd di WALL-E (best of 2008). Altro cartoon che mi acchiappa da morire. Potrei, però, vedere GRAN TORINO. Un dilemma amletico tra il dramma del vecchio Clint e il lieto fine pixariano.

Serata di venerdì  – Vedrò il dvd di NON E’ UN PAESE PER VECCHI (best of 2007). Qui mancano le parole per descrivere quali emozioni riesce a suscitarmi. Lo recensirò venerdì sera.

Serata di sabato  – The best of 2006 is… THE DEPARTED. Ma il sabato è il giorno della ballotta. Vedremo insieme 12 ANNI SCHIAVO, il probabile vincitore dell’Oscar? Da alcune telefonate sembra che la ballotta si orienti in tal senso (qualcuno però ha proposto SAVING MR. BANKS..)