Premessa. Con Raiuno non ho un buon rapporto. Qualche volta trasmettono qualcosa di interessante, anche se adesso non riesco a ricordarlo. Fine della premessa.
Beh, ho voluto vedere LA SCELTA DI MARIA, una docufiction sulla vicenda del Milite Ignoto. Quella salma che, trasferita in modo particolarmente solenne da una fossa anonima all’altare romano della patria rappresentò un omaggio ai tantissimi povericristi che per la Vittoria avevano dato la vita (più o meno spontaneamente).
Bravi gli attori (a cominciare da Sonia Bergamasco e da Cesare Bocci) e sufficientemente curata la ricostruzione storica. Anche se faccio fatica a credere che un impettito gruppo di alti ufficiali abbia accettato che il cerimoniale venisse modificato dalle richieste di 11 madri, per lo più di umile estrazione.
Cosa altro dire dei programmatori della Rai? Si saranno accorti che prima di un programma dedicato al MILITE IGNOTO era una stonatura mandare in onda un giochino molto scemo intitolato SOLITI IGNOTI?
Mentre mia moglie, che era molto commossa, diceva Vedrai che un film come questo non sarà interrotto dalla pubblicità… sullo schermo apparve un artigiano dal forte accento romagnolo: ci teneva a magnificare i suoi eleganti divani.
La retorica della guerra, spesso accompagnata dal reclutamento forzoso, non è stata sufficientemente smascherata, forse anche perché tutti siamo un po’ nazionalisti (quegli altri non parlano la nostra lingua…).
Ecco perché preferisco i divani. Il commercio, imbrogli compresi, è l’alternativa più civile rispetto alla guerra nel rapporto tra popolazioni diverse.
"Mi piace"Piace a 1 persona
mio papà è alpino, è stato a tutte le cerimonie della mia città per il milite ignoto^^
"Mi piace"Piace a 1 persona
La pubblicità non guarda in faccia nessuno
"Mi piace"Piace a 1 persona