Ogni tanto sento dire che non tutti i virus vengono per nuocere.
Che l’eccezionale rallentamento dell’economia mondiale, iniziato la primavera scorsa, è un bene.
Soprattutto per l’ambiente. Anzi si deve pregare perché il virus si diffonda sempre di più e faccia passare a tutti la voglia dei concerti sulla spiaggia, dei viaggi in aereo, dei rave party ecc.
Mah.
Non sono uno studioso di ecologia, di scie chimiche e di ossidi di azoto.
Dico solo che in queste crociate contro la società dei consumi e in questa nostalgia della società preindustriale mi sembra di sentire l’eco del “ricordati che devi morire” a cui Massimo Troisi diede una risposta memorabile.
Nessun ecologista è stato maltrattato nella stesura di questo post.