Si ricostituisce ufficialmente la ballotta cinefila. Erano 6 mesi che non ci si vedeva tutti.
Stavolta è da Pinterrè in via Mazzini. In attesa delle pizze (io però ho ordinato gnocchi alla sorrentina) decidiamo dove andare. Noi due poniamo subito il veto su TENET.
E’ un bel film, veramente interessante, ma prima di dedicare altri 150 minuti a capire cos’è l’entropia (ho nozioni un po’ vaghe in materia) vorrei qualcosa di inedito.
Si decide per PADRENOSTRO, il film di Claudio Noce. Gioca in suo favore che lo danno al cinema Chaplin, a pochi metri da casa.
In attesa del pignatiello dei miei gnocchi faccio una domanda a Mario, che torna da Vicenza.
-Anche da voi si vedono tante mascherine per terra? Qui è davvero uno schifo!-
-Ma no! Cosa dici? Non li mettete nell’indifferenziata?-
Andrebbero messi in un sacchetto di plastica e poi gettati nel cassonetto dell’indifferenziata come già spiegato. Ma a Bologna c’è poca educazione…
Va detto però che Mario è affetto da miopia. Forse anche a Vicenza qualcuno le butta per terra e lui non le vede.
E ora mi dedico al pignatiello.