quando Emma Thompson incontra Stanley Tucci…

THE CHILDREN ACT è decisamente al di sopra del BAH. Per il momento è tra i migliori 3 della mia personalissima lista (gli altri 2 sono UNA STORIA SENZA NOME e UN AFFARE DI FAMIGLIA)

Gran parte del merito è della protagonista. Ma poi darò un’altra bella fetta di torta a Stanley.
thomp
Se dovessi elencare le prove dell’esistenza di Dio penso che inizierei dalla bravura di E. Thompson. Ne ho già parlato qui. E’ stata ostetrica, professoressa di Divinazione a Hogwarts, Primo Ministro del Regno Unito e agente segreto O e, poiché ha avuto una storia con l’agente K, insieme sono OK.
menin

Quanto a Stanley Tucci ricordo che ha impersonato Adolf Eichmann e Stanley Kubrick; è stato diplomatico, serial killer, esperto di moda, funzionario di una megabanca, giornalista e fratello di Luigi XIV di Francia.
tucci

A Tucci capita spesso di essere il marito della protagonista. In JULIE & JULIA era il marito di Meryl Streep. In THE CHILDREN ACT è il marito (non troppo fedele) di Emma… ecco, ci sto ricadendo! Avevo promesso di non spoilerare più!

Facciamo così. Ora traccio le linee principali del plot. Dopo la locandina dirò come va a finire…

Davanti all’Alta Corte di Giustizia si presenta un caso complesso. Un 17enne rischia di morire perché la sua fede e dei suoi genitori (Jehovah’s Witnesses) proibisce di curarlo. La legge permette al giudice (la Thompson, ovviamente) di imporre la cura. Ma lei vuol trovare un difficile equilibrio tra il rispetto delle opinioni del 17enne e la necessità di salvare la sua vita.
oscarrr

Siete ancora qui?

Vuol dire che volete sapere di più e vai con lo spoiler!

Lei parla con il ragazzo cercando di convincerlo a curarsi. Lui tentenna e, piano piano, si sente commosso dall’umanità di lei. “Mi può adottare, Vostro Onore?”

Lei risponde picche. Lui, compiuti i 18 anni, sceglie di morire.

La triste conclusione è bilanciata dal lieto fine coniugale: lei si riconcilia col marito che aveva troppo trascurato. Kiss kiss.
kissess

Published in: on dicembre 7, 2018 at 12:08 am  Comments (9)  
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