La prima cosa da dire è che non vincerà l’Oscar for best picture. Me l’ha detto Joe.
Joe (naturalmente non è il suo vero nome) lavora per la C.I.A.
Sa molte cose: cosa si nasconde nell’Area 51, chi ha pagato Lee Oswald, chi ha messo la bomba alla stazione di Bologna, come il tiro di Sasha Danilovic a 16” dalla fine cambiò il risultato della finale del 1998 ecc.
La C.I.A. sa molte cose…
Sa anche che IFN è un film troppo inglese per portare a casa la statuetta.
- il regista è californiano, ma il cast no (eccettuata Harriet S. Harris, in un ruolo secondario)
- la storia è ambientata interamente nel Regno Disunito; non si mangiano torte di mele né si usa tomato ketchup e a tavola si avvicina il cucchiaio alla bocca e non viceversa
- il protagonista raffinato e la sua “niente-seno” modella fanno sesso (of course!) ma con tale discrezione che non si vede niente!
- le opere create dal raffinato protagonista assomigliano ai vestiti che si vedono a Los Angeles come Winston Churchill assomiglia ad Antonio Razzi
- le case sono arredate con sobria eleganza e non assomigliano a quella di Melania Trump, sottodescritta
A questo punto ho chiesto a Joe: “Già che sapete tutto, posso sapere chi vincerà l’Oscar?”
- I TRE PORCELLINI A EBBING?
- LADY BIRD?
ZUCCHERO MIELE E PEPERONCINO?
Risposta: Se te lo dicessi poi dovrei ucciderti! C’è un giro di scommesse ultramiliardarie su chi vincerà… e non so se posso fidarmi del tuo silenzio!
Per cui non so dirvi chi dei 3 film 2 film sopra elencati (il terzo è stato escluso perché troppo sperimentale) sarà premiato stanotte.
Io tiferò per IFN (ve lo racconto dopo la locandina).
C’è questo sarto (interpretato da D. Day-Lewis, bravissimo), maniaco della perfezione.
Ma non maniaco maniaco. MANIACO!!!!!
Grazie anche alla sua efficientissima manager (che poi si scopre essere sua sorella; interpretata da Lesley Manville, bravissima) veste il granmondo degli anni ’50.
Si innamora di una giovane cameriera e la sua vita cambia da così a così. Lei (interpretata da Vicky Krieps) è inesperta del granmondo, ma è tosta e non si lascia mettere sotto. Si sposano e lei gli cucina una deliziosa omelette ai funghi.
-Che strano sapore, tesoro…-
-E’ il sapore dell’amore, caro!-