Giovedì prossimo uscirà SONO TORNATO, diretto da Luca Miniero.
Miniero non è un campione di originalità: il suo maggior successo è stato BENVENUTI AL SUD, ottenuto copiando scena su scena l’originale francese BIENVENUE CHEZ LES CH’TIS.
Ho visto il trailer e ne deduco che SONO TORNATO è il calco del tedesco ER IST WIEDER DA (2015)
Controllerò. Intanto elenco le scene più significative dell’originale:
- Presso la Brandenburger Tor si aggira un cinquantenne; indossa un’uniforme bruciacchiata, con la decorazione della Croce di Ferro; è visibilmente disorientato per la presenza di tanti stranieri che lo assillano con la richiesta di posare per i rituali selfie; “abbiamo perso la guerra, dannazione… ma dove sono finite le macerie? e perché ci sono auto così belle?”
- dove riemergerà il 60enne Mussolini? a Piazza Venezia? a Piazzale Loreto? e gli piacerà posare per i turisti giapponesi?
- Inizia la carriera televisiva del cinquantenne di cui sopra. Interrompendo il brainstorming dei dirigenti di una tv commerciale affascina tutti (soprattutto la biondissima capa) con una tirata contro la mondializzazione e sulla necessità che la Germania si affidi a un Fuhrer. Tutti lo credono un attore. La capa bionda ordina di mandarlo in onda durante uno show satirico, una specie di Striscia la Notizia
- dove apparirà Mussolini? su Italia 1? su La7? e chi avrà accanto?
- Finisce all’ospedale il 50enne. Gli hanno gonfiato la faccia i naziskin: “come osi, guitto, impersonare il Fuhrer?” Ora il 50enne è diventato un martire della libertà di espressione!
- chi picchierà Mussolini? gli ultras della Lazio?
- Colpo di scena: il 50enne precipita dal tetto di un grattacielo (gli hanno sparato). Ma le sorprese non sono finite…
- chi sparerà a Mussolini? e la sorpresa finale imiterà quella di ER IST WIEDER DA?
Cosa temo?
Ho paura che SONO TORNATO sia scambiato con un omaggio alla figura di Mussolini.
Al contrario, è una parodia (spero adeguatamente feroce) dei metodi della tv spazzatura che per alzare l’audience del 2% manderebbe in onda sacrifici umani.
In Germania lo hanno capito tutti, tranne qualche stupido.
Ma qui gli stupidi abbondano. Soprattutto durante le campagne elettorali.
Ho sentito un’intervista al regista, confermo trattasi di adattamento del film tedesco. Dice che la versione italiana si distacca dall’originale per la diversa percezione che i passanti nostrani hanno mostrato nei confronti del dittatore di riferimento.
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Purtroppo è pieno di film di denuncia (non che questo lo sia, almeno non credo, mi sembra più un prodotto-parodia come quello tedesco da cui deriva) che vengono presi per il loro esatto contrario, diventando prodotti di emulazione… mi riferisco ovviamente alle tante fiction a tema criminalità organizzata che diventano un modello per giovani e delinquenti…
Perché l’operazione in sé potrebbe anche essere interessante, ricordiamo ad esempio il Vogliamo vivere di Lubitsch, film grandioso!
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Condivido. Si raccontano storie di degrado umano e poi ti accorgi a certe frange di disperati piace degradarsi!
Quanto al memorabile VOGLIAMO VIVERE, a nessuno verrebbe in mente di tifare per i nazisti, descritti come ottusamente fanatici.
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La presenza di Frank Matano dovrebbe scoraggiare qualunque tentativo di prendere sul serio un film simile; non so quanto fossero famosi gli attori utilizzati nella versione tedesca ma dubito avessero tanto richiamo, quindi già in Italia è venuto meno l’intento di fare satira “subdola” per saggiare realmente il polso della popolazione.
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Leggo su wikipedia che il cast, a partire da Oliver Masucci (nel ruolo del protagonista), era formato da attori e attrici di chiara fama provenienti dal teatro
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[…] In attesa delle pizze, dicevo, Luciano ci chiede un parere su SONO TORNATO, commedia grottesca trasmessa da alcuni giorni da Sky. […]
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