L’altra sera ho visto sul piccolo schermo questo bel film. Mi era sfuggito la scorsa primavera (mea culpa; ma va detto che qui a Bologna sparì in 2 settimane)
Film molto bello, dicevo; ma non ho lo sbattimento di scrivere una recensione come si deve (magari un’altra volta).
Accontentatevi di un telegramma.
“Contro di loro una doppia discriminazione: sono coloured in un’America razzista e sono donne in una NASA misogina. Ma la spunteranno!!!”
Ora sto lottando contro la tentazione di girare un remake italian-style (normalmente non resisto alle tentazioni…) in cui 3 donne italiane, lottando contro i pregiudizi sessisti, riescono a dimostrare il loro valore.
Dunque, vediamo… ci vuole un ruolo importante nella società e donne famose della storia italiana… sennò il pubblico non compra il biglietto!
- il primo nome che mi viene in mente è RITA LEVI MONTALCINI; ma non vale, perché la sua fortuna è stata lavorare 30 anni alla Washington University… non voglio invogliare troppi giovani ad emigrare!
- mi suggeriscono RACHELE GUIDI; bah, forse se a governare c’era lei e non quello stronzo di suo marito non avremmo avuto l’obbrobrio delle leggi razziali e l’Italia avrebbe combattuto la guerra dalla parte opposta; ma la storia non si scrive con i “se”
- ecco l’ideona! 3 ministre dell’Istruzione riunite intorno a un tavolo; deluse dei colleghi sessisti discutono su come riformare l’Esame di Stato
Letizia Moratti (interpretata da Angela Finocchiaro) prende la parola: Propongo di abolire le commissioni d’esame! Viene un funzionario governativo, legge i risultati degli scrutini, calcola le medie, se opportuno boccia, se no promuove! Grande risparmio di tempo e di pecunia!
Maria Stella Gelmini (interpretata da Valeria Bruni Tedeschi) interrompe: Niente affatto! Si lascia la commissione come l’ho voluta io! 3 commissari interni e 3 esterni! Per favorire lo spostamento dei commissari dal nord al sud e viceversa utilizzeremo il famoso tunnel da Ginevra al Gran Sasso, che sarà prolungato fino a Lampedusa…
Valeria Fedeli (interpretata da V. Pivetti) sghignazza: Ma come siete antiquate! E’ il concetto stesso di scuola che va ripensato! Se c’è qualcuno che va esaminato sono gli insegnanti non gli studenti! I singoli insegnanti risponderanno alle domande di 6 alunni, 3 femmine e 3 maschi, e riceveranno un punteggio che moltiplicato per 3,14 e diviso per 3,13 farà avanzare (0 retrocedere) nelle graduatorie…
A questo punto viene portata un’enorme torta al centro della sala. Ne esce Matteo Renzi!
Cosa faranno le protagoniste?
Qui si possono immaginare diversi finali
- Gli rompono in testa tutte le sedie
- Invocano la caduta di un asteroide (forse moriremo tutti, ma anche LUI!)
- Fondano la coalizione CMNR (Chiunque Ma Non Renzi)
- Lo chiudono in una gabbia insieme a Bersani, D’Alema, Rosibindi e Pietrograsso (sembra che sia l’opzione che preferiscono; guardate qui sotto come se la ridono)
Beh, mi fermo qui. Devo lavorarci su…
Come dite? Le riforme di un esame scolastico non sono paragonabili all’esplorazione del Cosmo?
Beh, non è colpa mia se loro sono loro e noi siamo… insomma, se mentre là nasceva e si sviluppava il Rock nelle sue infinite versioni noi si continuava lo stanco rituale sanremese; mi vien da piangere…