Giovedì mattina a Bologna.
Sembra sabato.
Si può parcheggiare persino in Piazza Roosevelt; normalmente non lo trovo neanche con l’intercessione di Santa Nché, patrona dei Parcheggi Impossibili.
E’ il ponte dell’Immacolata a svuotare la città. Soprattutto sono partiti gli universitari.
Senza di loro Bologna (non sono il primo ad accorgermene) è una città sonnacchiosa.
Concludo questo postino (post breve) ricordando le “festività soppresse” (sarebbe più appropriato parlare di “ponti ostacolati”) dalla legge del 1977
- San Giuseppe
- Ascensione
- Corpus Domini
- Santi Pietro e Paolo (se sei di Roma, però, te ne freghi)
- 4 Novembre
Qualcuno ha proposto di cancellare la legge e rimettere in funzione il Genio Pontieri. Trovo questa proposta molto intonata alle inclinazioni dell’Italiano Medio, che da sempre si ispira alle seguenti massime:
- Non rimandare a domani quello che puoi fare dopodomani
- Di troppo riposo non è mai morto nessuno
- Se ti viene voglia di lavorare siedi sulla riva del fiume e vedrai che ti passa
- Se il lavoro nobilita meglio essere plebei