Mi hanno regalato la trilocosa di HUNGER GAMES, nell’originale. Adesso mi sto impegnando a tradurla in italiesco (è un buon esercizio mentale).
Già il titolo crea problemi: GIOCHI DELLA FAME? GIOCHI DEI MORTI DI FAME? SE HAI FAME PROVA A GIOCARE CHE MAGARI TI PASSA?
Ci devo pensare.
Intanto, leggendo tra le righe, ho colto questa sottotrama:
C’era una volta il Club dei Due Milioni, riservato ai film che nell’anno 2015 avevano fatto staccare più di 2.000.000 di biglietti.
Inizialmente ne facevano parte
- 50 SFUMATURE ECC (2.831.000)
- AMERICAN SNIPER (2.813.000)
- FAST AND FURIOUS 7 (2.695.000)
- CENERENTOLA (2.411.000)
- SI ACCETTANO MIRACOLI (2.353.000)
- AVENGERS: AGE OF ULTRON (2.308.000)
- JURASSIC WORLD (2.100.000)
Organizzarono un torneo di poker; tutti tranne Cinderella che (come ho già detto qui) aveva lasciato il tavolo offesissima per le avances di Mr. Grey; poi sono arrivati quei piccoletti e hanno mandato tutto in vacca
Come hanno fatto?
Se dopo l’immagine siete ancora qui vi racconto tutto…
Anzitutto non hanno classe. Sono invadenti, chiacchieroni e petulanti. E mangiano continuamente banane, anche al tavolo da gioco… Dovete sapere che il Poker è un rito; quando si gioca non si mangia!
Al massimo si beve… magari whiskey annacquato (come H. Gondorff sul treno per Chicago), ma non si mangia!
E poi hanno quella fissa di dedicare i loro servizi al padrone più cattivo. Infatti hanno fatto un casino nel Club per stabilire chi fosse il più bastardo tra i giocatori.
Va a finire che i “cattivi” del club, pur di evitare questi rompiscatole giallastri, si “pentono”. I Velociraptor adottano la dieta vegana, Ultron accoglie a casa sua 600 profughi siriani, Chris Kyle diventa quacchero e gira il mondo a predicare la pace universale, Dominic Toretto va a insegnare agli alunni delle scuole a guidare con prudenza, Mr. Grey fa voto di castità e si ritira in un convento buddista…
I soli a non pentirsi sono i furbetti italiani “inventori di miracoli”. Forse i Minions si sono messi al loro servizio.
O forse sono entrati nel clan dei Casamonica.