Proseguo sul tema iniziato nel post precedente.
Quale interpretazione scicolonesca mi ha maggiormente impressionato?
Elenco (in ordine di tempo) 4 titoli. E chi vuol aggiungere aggiunga.
- LA CIOCIARA (1960, regista De Sica) – E’ Cesira, travolta nell’abisso della guerra. Non càpita spesso che la stessa interpretazione sia premiata a Hollywood e a Cannes.
- IERI, OGGI E DOMANI (1963, ancora De Sica) – E’ Adelina (napoletana), Anna (milanese, uno dei pochi ruoli “antipatici” della sua carriera) e Mara (romana).
- MATRIMONIO ALL’ITALIANA (1964, sempre De Sica) – E’ Filumena Marturano. Un ruolo formidabile; però il merito è più di Eduardo che di Sophia.
- UNA GIORNATA PARTICOLARE (1977, regia di Scola) – E’ Antonietta, casalinga disperata in un palazzone romano (mentre Hitler scorrazza per la città).
E le delusioni? Beh, ce ne sono state… Direi che il tonfo maggiore è avvenuto nel 1972.
BIANCO, ROSSO E… (Lattuada) avrebbe potuto essere un grande film, ma Celentano vuol strafare (gli càpita spesso) e Sophia nei panni della suora ci sta davvero male.
Brigitte Bardot?
Arriva presto. Contateci…