Vi dico subito che, per me, la risposta è SI’
FU VERA GLORIA.
E’ difficile immaginare una coppia più affiatata di questa. La loro filmografia oltrepassa i 100 titoli, interpretati (quasi sempre) con grande professionalità.
Eppure alcuni (tra i quali mi dispiace annoverare W. Allen) li hanno criticati.
“Clowns da circo”, che basano la loro comicità sui gesti più che sulle battute.
Mah… Elencherò dopo l’immagine alcuni tra i loro film. Giudica, tu che mi leggi, quale sia il più irresistibile. E aggiungi tutti quelli che vuoi.
MURAGLIE (1931) – I due eroi fabbricano birra con le polverine (c’era ancora il proibizionismo). Finiscono al fresco. Evadono. Sono ripresi. Ecc. Molte gags si basano sulla pernacchietta che esce involontariamente dalla bocca di Stan.
LA SCALA MUSICALE (corto del 1932; meritò l’Oscar) – Quello che i due eroi (incaricati di portare una pesante pianola a casa del prof. Von Schwarzenhoffen) riescono a combinare è indescrivibile. La scalinata che la pianola sale scende e risale è diventata un’attrazione turistica di Los Angeles (c’è una targa in ottone).
FRA DIAVOLO (1933) – I due si fingono briganti e minacciano il vero Fra Diavolo (quando il brigante canta “Quell’uom dal fiero aspetto…” è doppiato da Tito Gobbi).
I FIGLI DEL DESERTO (1933) – I due ingannano le mogli, fingendo di andare a Honolulu per motivi di salute (invece si danno alla pazza gioia a Chicago). Le bugie hanno le gambe corte…
NOI SIAMO LE COLONNE (1939) – I due all’università di Oxford. Dove si scopre che Stan altri non è che l’intelligentissimo Lord Paddington (ogni volta che batte la testa cambia identità); questo schema jekyll-hyde permette a Stan Laurel di sfoggiare (quando è il Lord) un perfetto accento oxfordiano (la sua famiglia era di Ulverston).
I DIAVOLI VOLANTI (1940) – Direi che questo è il canto del cigno per i due (cominciavano a invecchiare e Oliver soffriva di una grave forma di diabete). Significativo che alla fine Ollio muoia (reincarnandosi in un cavallo).