In quell’anno uscirono film veramente molto belli. Mi limito a segnalarne solo 4, anzi 5.
- BASTA CHE FUNZIONI – recensito qui
- I LOVE RADIO ROCK – recensito qui
- IL CONCERTO – recensito qui
- UP – recensito qui
Ma qui si parla solo di questo piccolo (?) capolavoro.
Nel caso non lo conosciate, dopo l’immagine ne riassumo la TRAMA. Andate là e poi, se volete, tornate qua.
A chi, come me, lo conosce a memoria dedico le seguenti 23 righe e do un consiglio.
ESISTONO I GENERI (thriller, commedia romantica, horror, fantasy…) ed esistono storie (come questa) che trovano un originalissimo equilibrio tra detti generi.
Qui, infatti, c’è di tutto.
- c’è l’HORROR; la scena in cui l’anima di Susie assiste al bagno del suo assassino, in una stanza in cui tutto gronda sangue, NON è proprio per bambini
- c’è il THRILLER; l’assassino si muove silenziosamente in casa, mentre al piano di sopra Lindsey sta cercando le prove… ve la ricordate questa scena?
- c’è il ROMANTICISMO; Susie viene uccisa proprio alla vigilia del suo primo bacio, quel “wonderful, beautiful, glorious” bacio che potrebbe aspettare per l’eternità se non fosse per Ruth.
- c’è il FANTASY; il regista è Peter Jackson (sì, proprio lui, non è un’omonimia) e le montagne sullo sfondo sono quelle della
Terra diMezzoNuova Zelanda; mettiamoci un carico da undici: nella libreria del centro commerciale un poster propaganda il romanzo di J. R. R. Tolkien - e c’è persino il COMICO; la nonna sbirolata e nicotina-dipendente (è Susan Sarandon) che vivrà lunghissima vita (lo dice lei, buttando giù bicchieroni di Bourbon come se fosse the alla pesca)
E il consiglio? DIFFIDATE da chi vive in una casa troppo pulita e ordinata, con il parquet tirato a lucido…
La protagonista (una ingenua 14enne) tornando da scuola incontra il Lupocattivo (se lo mandava a fanculo subito era meglio, ma allora non c’era il film). I suoi resti sono rinchiusi in una cassaforte, che alla fine finirà in una discarica. Ci vorrà un anno per scoprire, con l’intuizione del papà e il coraggio della sorella, che il Lupocattivo è l’insospettato vicino di casa. Mentre gli amabili resti scompaiono, la protagonista riesce, per interposta persona, a dare quel desideratissimo primo bacio a Ray (“il moro”) e poi sale in paradiso.