Ho cominciato a bloggare un anno fa, il 2 settembre 2008.
Iniziando perciò il mio secondo anno bloggatorio, tiro un primo bilancio. Perdonate se la prima cosa che mi viene in mente, invece di commentare i grandi avvenimenti di questi 12 mesi (l’elezione di Barack Obama, il successone di una modella di 80 Kg a NYC, l’Inter che vince il derby per 4-0, ecc), è l’elenco dei 5 film che il mio personalissimo giudizio classifica i migliori dell’anno.
- GRAN TORINO – Amaramente epico. Clint, vecchio scorbutico (e perseguitato dal rimorso di aver ucciso un “muso giallo” in guerra), si fa uccidere per far arrestare la gang che terrorizza il quartiere. Continuo a chiedermi perchè i giurati dell’Academy lo abbiano trascurato. (vedi post del 10/4)
- THE MILLIONAIRE – Bellissimo intreccio di gangster-story, amore romantico (i due protagonisti si baciano -molto castamente- solo nell’ultima inquadratura),guerre di religione e suspence televisiva. 8 premi Oscar. Astutamente gli sceneggiatori hanno introdotto una coppia americana che dà una generosissima mancia al protagonista (la famosa banconota da 100 dollari che gli permetterà di rispondere alla domandona).
- BURN AFTER READING – Deliziosa galleria di mentecatti che vengono (quasi tutti) uccisi dalla CIA. In sala ridevamo come matti a ogni uccisione. I registi (i fratelli Coen) sono incredibilmente bravi: persino Brad Pitt recita bene con loro (anche perchè il suo ruolo è quello di uno scemo a 24 carati); J. Malkovich, T. Swinton e G. Clooney sono eccezionali come sempre.
- CORALINE E LA PORTA MAGICA – Film dark travestito da film per ragazzi. Lo stile è quello (alla scuola di Tim Burton) di Nightmare before Christmas. La protagonista è bruna, bruttarella e tosta (proprio l’opposto di Alice nel paese ecc, con cui qualcuno l’ha paragonata) e respinge le seduzioni consumiste del Diavolo (l’ALTRA MADRE) perché ama troppo la libertà. Molto buono il doppiaggio: per giudicare l’originale in inglese aspetto il DVD.
- IL DUBBIO – Una storia molto ben recitata, più teatro che cinema (anche qui bisogna applaudire il grande mestiere di M. Streep, che accetta anche i ruoli da “cattiva”), e una conclusione “aperta”. Non sapremo mai cosa è veramente successo nella parrocchia di S. Nicola: un prete è stato gentile con un giovane che il brutto vizio di essere nigger (nel Bronx del 1964 può essere davvero un brutto vizio) o il brutto vizio ce l’ha proprio il prete? (leggasi il post del 5 febbraio).
Mi dispiace dirlo: nessun film italiano tra i primi 5! L’anno precedente (2007/2008) c’erano stati i capolavori di Garrone e (qualche gradino sotto) di Virzì. Quest’anno mi limito a segnalare i 5 che mi sono piaciuti di più.
- Vincere (Bellocchio): un robusto dramma (anzi tragedia: per la povera Ida e per l’Italia tutta) recensito il 1 giugno
- Terramadre (Olmi): un documentario, più che un film vero e proprio; veramente bello; recensito il 12 maggio
- Diverso da chi? (Carteni): commedia brillante su un tema serio (molto brava Claudia Gerini), recensita il 31 marzo
- La matassa (Ficarra&Picone): bel film, ben recitato; non sarà un capolavoro ma si lascia vedere e rivedere (certe battute sono sparate a mitraglia, ci vuole il DVD per capirle bene); recensito il 31 marzo.
- Il cosmo sul comò (Cesena): una serie di sketches non sempre perfetti, ma lo humour non manca; lo so che molti ESIGONO il capolavoro da AG&G e sono rimasti delusi… ma a me è piaciuto! Recensito il 25 dicembre.
Aspetto Giuseppe Tornatore (e il suo Baaria)…